La Salernitana deve allenarsi nello stadio in cui gioca le partite. Parole e intenzioni di Claudio Lotito che lancia precisi input al Comune di Salerno. A margine della sfida pareggiata con il Bari ed alla luce dei tanti infortuni rimediati nelle ultime settimane per via, secondo la società dei continui cambi si superfice di lavoro, Lotito bussa alla porta di Palazzo di Città per sollecitare un tavolo di discussione per la gestione piena dell’Arechi. Dal Comune sono pronti ad ascoltare le proposte del co patron. C’è piena disponibilità ma alle parole devono seguire i fatti. La manutenzione del campo di gioco all’Arechi, al momento, è competenza proprio della società granata così come accade per il Volpe. Da parte dell’amministrazione potrebbe esserci il via libera per l’apertura dell’impianto più d’una volta a settimana, ma non bisogna dimenticare che questo utilizzo costante dell’Arechi, anche in condizioni meteo non favorevoli rischia di rovinare il manto erboso. Nel frattempo si guarda alle universiadi ed al restyling che potrebbe derivarne per l’Arechi che dovrà essere adeguato alle norme Fifa. L’intervento è necessario perché lo stadio di via Allende, com’è noto, è stato designato quale sede di finale che metterà in palio la medaglia d’oro del torneo di calcio per l’evento internazionale in programma tra poco meno di due anni. L’effetto Universiadi porterà all’installazione dei sediolini in tutti i settori, compresa la Curva Sud (nell’anello inferiore, subito dopo l’inaugurazione nel 1990, c’erano già, come del resto nei Distinti). Uno stadio pronto a ospitare anche la Nazionale Italiana, che a Salerno manca dal 1998 (test match tra gli azzurri e la Spagna), quando la Salernitana era in serie A.
Troppi infortuni: Lotito vuole l’Arechi per gli allenamenti
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