La Salernitana confida in Gennaro Tutino per battere la Cremonese e per mettersi alle spalle la sconfitta patita a Ferrara, prima della sosta. Il pezzo pregiato del mercato estivo dei granata ha iniziato alla grande la sua prima avventura a Salerno, segnando 4 gol tra campionato e Coppa Italia. Da 3 gare, però, inclusa quella persa in casa della Sampdoria che è costata al team dell'ippocampo l'eliminazione dalla manifestazione tricolore, il prodotto del vivaio del Napoli non è riuscito a timbrare il cartellino.
Nel corso della pausa del campionato per gli impegni delle nazionali, Tutino ha avuto modo per recuperare le energie e per ricaricarsi in vista di questo periodo che si preannuncia particolarmente intenso. La Salernitana, che ha segnato 9 reti nelle 6 gare giocate sul campo, ha bisogno di lui e, in particolare, dei suoi gol. Se Djuric, a parte l'exploit dello scorso anno (quando ha firmato il suo record in carriera di marcature) non è propriamente un realizzatore, Tutino è chiaramente uno di quegli attaccanti che vive per il gol, che sente la porta e che può cercare la trasformazione nei modi più svariati.
Non è il caso di scomodare paragoni con protagonisti più o meno recenti della storia della Salernitana, ma di sicuro l'attaccante napoletano (che spera di convincere il club di Lotito e Mezzaroma a riscattarlo a titolo definitivo) ha tutte le carte in regola per fornire un importante contributo alla causa, in termini realizzativi. E non solo, visto che ha già regalato due assist ai compagni, visto che, mentre i difensori avversari si concentrano su di lui, in area si possono creare spazi vantaggiosi per gli altri. Finora in campionato Tutino è sempre partito titolare, anche per assenza di alternative (visti gli infortuni di Gondo e Lombardi) e, a parte il digiuno delle ultime gare, ha sempre dato la sensazione di poter creare pericoli ai portieri delle squadre avversarie. Dopo la sosta, è arrivato il momento di ritrovare il suo nome nel tabellino dei marcatori.