Troppo brutta per essere vera. Almeno quella del primo tempo. L’Udinese vuole voltare pagina dopo la pesante batosta rimediata davanti al pubblico amico contro la Juventus. Alla Dacia Arena i friulani hanno incassato 3 reti nel primo tempo e, a parte sporadici tentativi, nei primi 45 minuti non hanno mai dato l’impressione di poter creare problemi alla retroguardia avversaria. Le cose sono cambiate (in meglio) nella ripresa, con l’ingresso di Samardzic, che ha regalato maggiore vivacità ed efficacia alla manovra dei friulani.
Per la gara di lunedì pomeriggio all’Arechi mister Sottil dovrà ancora fare a meno di Deulofeu che sta lavorando per recuperare dopo l’intervento al ginocchio oltre che di Masina. E’ chiaro che dopo le cessioni di alcuni leader della squadra, come Becao, Arslan e Pereyra, il team della famiglia Pozzo, che sta cercando di blindare lo stesso Samardzic e Beto, ha bisogno di ritrovare equilibri interni e soprattutto in mezzo al campo. All’Arechi potrebbero esserci delle novità di formazione. Non cambierà il 3-5-2, spartito tattico di partenza. Davanti a Silvestri giocheranno Perez, Bijol e Kabasele, tra gli elementi maggiormente in difficoltà contro la Juve; sulle corsie laterali confermato Ebosele, mentre Zemura potrebbe insidiare Kamara a sinistra; in mezzo al campo certi del posto Lovric e Walace, mentre Zarraga potrebbe lasciare spazio a Samardzic (mercato permettendo). In avanti, con Beto ci sarà uno tra Thauvin e Success.
Udinese, possibili novità di formazione all’Arechi
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