Ieri la Salernitana ha inoltrato il preannuncio di reclamo in Corte Sportiva d'Appello Nazionale della Figc contro la decisione del giudice sportivo che ha inflitto ai granata la sconfitta a tavolino e un punto di penalizzazione per la partita non giocata lo scorso 21 dicembre in casa dell'Udinese. La battaglia legale è solo all'inizio. Gli avvocati Sica e Fimmanò col preannuncio di reclamo ieri hanno inoltrato pure una richiesta di accesso ai documenti tirati in ballo dal dottor Mastrandrea nel comunicato di martedì pomeriggio. La documentazione non è stata prodotta integralmente dalla Salernitana, ma in parte dalla Lega di Serie A. Nell'arco di cinque giorni dopo aver ricevuto tale documentazione, la Salernitana potrà poi presentare ricorso. I legali del club, ricordando precedenti molto simili, come la sfida Juventus-Napoli dello scorso anno, contano di ottenere la possibilità di giocare la partita. L'avvocato Eduardo Chiacchio, invece, attende la decisione sulla sfida col Venezia in programma il 6 gennaio, domani si esprimerà il Giudice Sportivo che per tutte le gare non disputate in quella giornata potrebbe adottare la stessa decisione: 3-0 a tavolino e penalità per le squadre assenti. Anche in questo caso, il pool di legali del club granata presenterebbe ricorso.
Il pool di legali del team dell'ippocampo punta a far disputare la partita
Udinese-Salernitana, inoltrato preannuncio di reclamo
La società granata pronta a fare ricorso dopo che il giudice sportivo ha assegnato il 3-0 a tavolino ai friulani e il punto di penalizzazione ai campani
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