Sull’asse Salerno – Roma prove tecniche di intesa tra una delegazione di tifosi della Salernitana e Claudio Lotito. Villa San Sebastiano apre le sue porte per capire, ascoltare, proporre, trovare una via d’uscita ad una situazione che con il passare dei giorni diventa sempre più complicata. Il quotidiano Il Mattino, oggi in edicola, ha dato la notizia del faccia a faccia nella Capitale. Un confronto che nasce dopo la diserzione annunciata e messa in atto contro il Venezia e spalmata anche sulle ultime tre gare interne dei granata contro Cittadella, Carpi e Cosenza. La speranza di Lotito è quella di far rientrare la protesta, quella della degli ultras di Nuova Guardia, Centro Storico, Nucleo Storico e Frangia Kaotika di ricevere risposte concrete sul futuro e sui progetti che intendono portare avanti gli imprenditori capitolini. E magari anche con quale management proseguire e quale squadra allestire per la prossima stagione. Un incontro decisivo durante il quale ci si guarderà negli occhi dicendosi tutto per capire se potrà esserci un nuovo inizio o se lo scontro a distanza proseguirà ancora Nel frattempo c’è anche chi, come gli UMS prendono le distanze da questo vertice con Lotito e Mezzaroma . Durissimo il post pubblicato sulla loro pagina Facebook: In merito all’incontro a Roma previsto nella giornata di oggi con il “presunto” Presidente Lotito, il gruppo UMS, vista la mancanza di trasparenza dei gruppi della curva sud e la divergenza di opinioni esistente tra i medesimi, ha deciso di non prendere parte al suddetto incontro. https://www.youtube.com/watch?v=7VMjgmoJ3xk
Ultras a casa Lotito ma non tutti condividono il faccia a faccia a Roma
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