Non ci sarà un posto neanche a pagarlo oro. Tutto esaurito allo stadio Arechi per la Partita con la "P" maiuscola. Quella che potrebbe aggiungere il lieto fine ad una storia che ha qualcosa di sensazionale. Contro l'Udinese la Salernitana ha l'opportunità di conquistare una salvezza sulla quale in pochissimi credevano un mese e mezzo fa. Tutti davano per spacciati i granata tranne i tifosi. Loro hanno sempre creduto in una squadra, un allenatore e una società che stavano facendo di tutto per raddrizzare una baracca semi-crollata.
Nessuno vorrebbe mancare domani in un Arechi che sfoggerà una coreografia da applausi. Ecco il messaggio della Curva Sud Siberiano. "Quello che deve essere chiaro è che noi salernitani venderemo cara la pelle, morderemo a 360 gradi così come abbiamo fatto in tutti gli stadi d'Italia. Ci mostreremo ruggenti e speranzosi, ma una cosa è certa, saremo fuoco ardente dinanzi a chiunque provi ad ostacolare il nostro cammino". Gli ultras granata fanno riferimento alla retrocessione del '99 dalla serie A. "23 anni dopo, oggi non è lo stesso tempo. È il momento di crederci, di osare e di vincere".
Nella sua ultracentenaria storia, questa è la terza volta che la Salernitana è in serie A. Nelle due procedenti esperienze, la retrocessione è arrivata dopo un solo anno. Domani i granata di Davide Nicola hanno l'occasione, non sono di portare a termine una missione che sembrava impossibile, ma anche di scrivere una nuova pagina di storia del club. E i tifosi saranno sempre lì, a sostenere la propria squadra.
