Gli ultras della Salernitana spiegano con un messaggio pubblicato sui social le motivazioni che li hanno spinti ad interrompere lo sciopero del tifo.
“Il nostro pragmatismo ci porta ogni volta a scelte ponderate di chi ha responsabilità, senso critico e capacità di discernere – si legge nella nota -. Ogni decisione che prendiamo nasce dall’amore smisurato per questa maglia e per la tutela della dignità della città. La NOSTRA è stata calpestata da prestazioni calcistiche indegne, da un proprietario assente e da una gestione piena di lacune. I motivi della nostra protesta sono evidenti e testimoniati da una classifica VERGOGNOSA e da un atteggiamento che lascia quanto meno perplessi. SILENZIO ASSOLUTO da parte di chi doveva rappresentare una società verticale e che si proponeva con principi innovatori. PAROLE tante ma fatti zero! Senza un cambiamento radicale nella gestione, nel rapporto con la città e la tifoseria, il nostro atteggiamento non cambierà. Ciò detto e ribadito, la situazione di classifica è sotto gli occhi di tutti, ma retrocedere senza lottare è inammissibile. La salvezza è il minimo indispensabile. Non basta più l’impegno senza risultati, evitare la retrocessione è una pretesa imprescindibile. SALVIAMO LA SALERNITANA!!!! Salviamo il nostro futuro ed il nostro essere. E allora, con il fuoco che arde in ogni anima della Curva Sud Siberiano, pur con tutte le premesse finora fatte, continueremo a sostenere ancora più incessantemente la NOSTRA Salernitana. Salviamo ciò che ci sta più a cuore PERCHE’ LA SALERNITANA SIAMO NOI!!!!!!”.
Il messaggio è firmato dalla Curva Sud Siberiano