Disco d’oro per Daisy Osakue che fa cantare di gioia gli italiani. Il suo lancio è il migliore di tutti, altro che quello dell’uovo che la colpì al viso nella sua Moncalieri. Protagonista un anno fa, suo malgrado, di quell’episodio di razzismo, la 23enne ha sbaragliato la concorrenza nel lancio del disco alle Universiadi 2019. La medaglia d’oro è sua in uno stadio San Paolo scoppiato di gioia per la sua vittoria. Daisy Osakue ha vinto la medaglia d’oro con la misura di 61,69 metri battendo la tedesca Claudine Vita (argento) e lituana Zarankaite (bronzo). Da segnalare che la Osakue nell’occasione ha migliorato il suo primato personale facendo registrare il secondo miglior lancio di sempre per una discobola azzurra. Tante le gare nell’atletica leggera. Nei 100 metri uomini primo il brasiliano Paulo Andre Camilo con 10.09, secondo il sudafricano Chederick Van Wik. Terzo l’altro brasiliano Pereira Do Nascimento. Vittoria di un centesimo nei 100 metri femminili per l’indiana Chand sulla svizzera Del Ponte, terza lam tedesca Kwayie. Il sudafricano Adriaan Wildschutt si impone nei 10mila metri uomini con un buon margine sul giapponese Hiroki Abe che precede di poco l’altro sudafricano Kekana. Con la misura di 75.98 metri il turco Baltaci ha vinto nel lancio del martello mschile. Secondo l’ucraino Reheda, terzo il britannico Campbell. Nel salto in lungo femminile prima l’ucraina Bekh-Romanchuk con 6.84 metri. 23 centimetri dietro si è piazzata la portoghese Tavares Da Veiga, terza la romena Iusco. Avvincenti anche le sfide nel decathlon maschile con i 100 metri, i 400 metri, il salto in lungo e il lancio del peso. Dopo la prima giornata di gare comanda il tailandese Singkhon, secondo l’australiano Diamond, terzo il neozelandese Booth. Poi ci sono il cinese Gong e l’argentino Pandiani.
