L’italiana Linda Caponi ha vinto la medaglia d’argento nei 400 stile libero alle Universiadi Napoli 2019 con il tempo di 4’10″53. La vittoria è andata alla statunitense Kaersten Meitz che ha dominato con il tempo di 4’05″80, terza l’altra nuotatrice Usa Schmidt 4’11″37. Nella staffetta 4x100m misti maschili vincono gli Stati Uniti che Justin Ress, Ian Finnerty John Shebat e Zachary Apple che chiudono con il tempo di 3’33’’02. Medaglia d’argento per la Russia, con il crono di 3’33’’72 e bronzo per il team brasiliano (3’35’’33) Anche nella staffetta 4x100m misti femminili si impone la squadra statunitense, composta da Katharine France Berkoff, Emily Escobedo, Dakota Luther e Gabrielle De Loof, che chiude in 3’59’’77. Secondo posto per le giapponesi che nuotano in 4’00’07, mentre in terza posizione si piazzano le nuotatrici canadesi con il tempo di 4’03’’32. Nei 50m rana femminili vince la brasiliana Jhennifer Alves con chiude in 30’’73, argento per la britannica Sarah Marie Vasey, che nuota in 30’’81. Leggermente più distaccata l’australiana Chelsea Hodges (31’’13). Nei 50m stile maschili a trionfare è il britannico David Ross Cumberlidge con il tempo di 21’’97. Argento per il giapponese Kosuke Matsui (22’’26). Si classifica terzo, infine, il russo Daniil Markov (22’’39). Nei 50m stile femminile la più veloce è la statunitense Ky-Lee Perry, che sbaraglia la concorrenza chiudendo in 25’’08. Secondo posto per la tedesca Jessica Felsner (25’’12) e bronzo per la britannica Emily Georgia Barclay (25’’15). Stati Uniti sul podio anche nei 200m farfalla femminili, grazie alla netta affermazione di Dakota Luther in 2’07’’92, che chiude davanti alla connazionale Olivia Carter (2’09’’05). Infine, bronzo per la giapponese Sachi Mochida (2’09’’38). Nei 400m misti maschili trionfa il giapponese Yuki Ikari con il tempo di 4’12’’54. Argento per lo statunitense Sean Thomas Grieshop (4’13’’90). Bronzo per il russo Maxim Stupin (4’15’’37). Per l’Italia il sipario sulle gare di nuoto cala con l’argento di Linda Caponi nei 400 stile libero. In questi giorni, teatro dell’avvincente competizione è stata la Piscina Scandone, completamente ristrutturata, implementata anche da una piscina di riscaldamento e unanimemente riconosciuta tra le eccellenze dell’impiantistica dell’Universiade Napoli 2019. Ad impreziosire le gare ha provveduto poi una straordinaria cornice di pubblico, capace di trascinare gli atleti, non soltanto quelli di casa. Sono state migliaia le presenze nei sette giorni di gara. Buono il bottino di medaglie conquistato dall’Italia, che chiude questa edizione dei Giochi con un oro, quello di Silvia Scalia nei 50 m dorso, 5 argenti e 5 bronzi.
