Silvia Scalia è medaglia di bronzo nei 100 dorso femminili: l’azzurra ha chiuso in 1’00″43, vicino al suo personale di 1’00″30, dando un chiaro segnale di vitalità in vista dei prossimi Mondiali 2019 in Corea del Sud. Scalia si è dovuta piegare alla coppia americana formata da Berkoff (59″29, record della manifestazione) e da Haan (59″62), in grado di abbattere il muro dei 60″ e di fare la differenza soprattutto nella seconda vasca rispetto alla portacolori azzurra. La seconda medaglia di giornata per il nuoto azzurro alle Universiadi Napoli 2019 d’argento e arriva dalla staffetta femminile 4×200 stile nella gara che ha concluso il programma di ieri in una piscina Scandone, gremita di tifosi. Linda Caponi apre nuotando sui tempi del personale 1’58″97, poi Paola Biagioli ( 2’00″48), Alice Antonia Scarabelli (1’58″83), e Sara Ongaro, la più piccola, classe ’99, che tocca in 2’01″40, chiudendo il quartetto a 7’59″68. Staccata la Russia al terzo posto (8’03″85) mentre inarrivabili gli Stati Uniti che fanno il vuoto vincendo in 7’53″90. Nei 50m dorso maschili doppio oro con lo statunitense Justin Ress ed il sudafricano Zane Waddell che chiudono con lo stesso tempo, 24.48 e salgono assieme sul gradino più alto del podio. Bronzo per il russo Grigory Tarasevich che nuota in 24.94. Nei 200 metri rana maschili, il podio parla russo con la doppia medaglia conquistata da Kirill Prigoda, oro con il crono di 2:08.88, e Ilia Khomenko, argento con il tempo di 2:09.42. Medaglia di bronzo per lo statunitense Daniel Roy (2:09.63). Anche nei 200 metri farfalla maschili vince un nuotatore russo, Aleksandr Kudashev con il tempo di 1:55.63. Secondo e terzo posto per i due atleti giapponesi, Nao Horomura, argento con il crono di 1:55.94, e Takumi Terada, bronzo con il tempo di 1:55.99. Solo sesto, invece, per l’azzurro, Giacomo Carini. Nei 200 misti femminili a conquistare l’oro è la britannica Alicia Wilson che nuota in 2:11.35. Argento per la statunitense Ella Eastin (2:12.24) e bronzo per la giapponese Runa Imai (2:12.25). Solo quinto posto per Ilaria Cusinato. La portabandiera azzurra, bronzo nei 400 misti, non si è ripetuta ma si è detta comunque soddisfatta, soprattutto in vista dei mondiali in Corea. “Non stavo cercando la prestazione – le parole della veneta a fine gara – sono comunque molto soddisfatta di come ho gestito la gara. Sono ottime indicazioni in vista dei mondiali”. Infine, nei 1500 stile femminili salgono sul podio il Giappone, che conquista l’oro con Waka Kobori con il tempo di 16:16.33, l’Australia, argento con Moesha Johnson (16:20.00) e gli Stati Uniti, bronzo con Ann Molly Kowal (16:20.94).
Universiade2019, nuoto: argento e bronzo per l’Italia
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