Tanti gol, giocate spettacolari, spalti gremiti, ricordi che riafforano rivedendo con la maglia granata alcuni protagonisti della storia della Salernitana e soprattutto tante emozioni. Con un unico comune denominatore: la beneficenza e il sostegno (morale e soprattutto quello concreto) nei confronti della famiglia del piccolo Ferdinando Mautone, con la raccolta fondi che durerà per tutto il mese. Ferdinando soffre di una patologia ancora sconosciuta e l’unica speranza della famiglia è la ricerca, per questo ha bisogno della vicinanza del maggior numero possibile di persone. Ieri per lui sono scesi in campo le vecchie glorie della Salernitana e gli organizzatori del Santa Teresa Beach Soccer. Sasà Avallone, Gianluca Grassadonia, Salvatore Russo, Francesco Tudisco, Emanuele Ferraro, Ciro De Cesare, Antonio Effice, Mauro Chianese e ancora Alessandro Loffredo, Ernesto De Santis e Luciano Carafa, hanno sfidato i vari Chicco De Santis, Ciro Collina, Sasà Donadio, Moreno Di Giacomo, Fabio Di Giacomo, Giacomo La Marca, Nando Pappalardo, Enzo Liguori, Peppe Liguori ed Enzo Avitabile.
Prima della partita, il capitano della compagine delle Vecchie Glorie, il team manager della Salernitana Sasà Avallone, ha ricevuto una targa dallo staff per la sensibilità dimostrata ancora una volta.
Sul campo è stata partita vera e di giocate apprezzabili ce ne sono state davvero tante. Come il gol in sforbiciata siglato da Emanuele Ferraro. Nella ripresa, poi, s’è registrato un pregevolissimo botta e risposta tra Peppe Liguori e Ciro De Cesare, che ha segnato direttamente da centrocampo. I tempi regolamentari si sono chiusi sul 6-6 ed è quindi stata la lotteria dei calci di rigore a decretare la squadra vincitrice. Alla fine l’hanno spuntata i ragazzi dello staff del Santa Teresa Beach Soccer, ma a vincere sono stati tutti coloro i quali hanno partecipato ed hanno manifestato la loro vicinanza alla famiglia del piccolo Ferdinando.
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