Il Verona batte di misura il Genoa e scavalca il Sassuolo al nono posto in classifica con 45 punti. Gli scaligeri approfittano dello stop rimediato dai neroverdi in casa della Lazio per scalare un'altra posizione in graduatoria generale. Ci pensa il solito Simeone a regolare la pratica coi liguri che devono dire grazie a Sirigu se non sono andati incontro ad un passivo ancora più pesante. Per i rossoblu è quindi arrivata la prima sconfitta del nuovo corso targato Blessin, dopo ben 8 risultati utili di fila. Il Genoa resta al penultimo posto a braccetto col Venezia con 22 punti e 6 lunghezze di vantaggio rispetto alla Salernitana.
Il team di Tudor sblocca il risultato in apertura con il 16esimo centro stagionale del suo cannoniere principe: il gol del Cholito Simeone in spaccata su assist geniale di Bessa si rivelerà determinante. I padroni di casa vanno vicini al raddoppio: al 22esimo il destro a giro di Caprari accarezza il palo, dopo la deviazione decisiva di Sirigu. Il portiere si ripete poco dopo sullo stesso Caprari, smarcato al tiro da Lazovic. Il Genoa nel primo tempo si vede dalle parti di Montipò solo con una conclusione del volitivo Portanova.
Amiri e il nuovo entrato Yeboah provano a dare vivacità ai liguri nella ripresa. Dopo un tentativo acrobatico ma infruttuoso di Destro, l'occasione migliore per gli ospiti capita sui piedi di Piccoli, fermato dall'intervento provvidenziale di Lazovic. Il finale del Genoa è volenteroso, ma il risultato non cambia e, anzi, i padroni di casa legittimano il successo creando altre occasioni da rete, non concretizzate.