Vilhena si prepara per sfidare Ederson

La palla recuperata in mediana, la fuga verso la porta avversaria, la conclusione dal limite quando c’erano almeno due compagni smarcati da servire. Tonny Vilhena ha dimostrato di avere coraggio e convinzione nei propri mezzi, forse anche quel pizzico di egoismo che contraddistingue i calciatori di un certo rango. Ha rischiato ma, come accade in questi casi, ha segnato e, di conseguenza, ha avuto ragione a farlo.
Dopo essere finito quasi nel dimenticatoio a ridosso della pausa per i Mondiali in Qatar a causa di un evidente calo in termini di rendimento, dopo che addirittura il suo nome era comparso nella lista dei possibili partenti in vista della riapertura delle liste del mercato di riparazione, il centrocampista olandese si è preso una bella rivincita personale.
Vilhena ha lavorato sodo sia in Turchia che a Salerno durante la sosta e nelle prime due gare del 2023 ha dimostrato, sul campo, di non volere altro che essere protagonista in granata. L’olandese ha assecondato le richieste di mister Nicola che, dopo l’infortunio occorso a Maggiore, lo ha provato anche da trequartista nell’amichevole con la Gelbison, avendo bisogno di un elemento che potesse fornire qualità ed imprevedibilità alla manovra.
L’azione con cui Vilhena ha regalato alla Salernitana il pareggio in rimonta col Torino ha ricordato gli strappi che lo scorso anno era in grado di assicurare Ederson. E l’olandese, che ha dedicato il gol al secondogenito Blessing Emiliano, appena nato, ora lancia la sua candidatura per una riconferma nell’undici titolare per la gara in casa dell’Atalanta, che potrebbe rilanciare proprio il brasiliano dal primo minuto. Un duello a distanza tra un ex spesso rimpianto in questo avvio di stagione e un elemento desideroso di dimostrare a tutti, da Nicola ai tifosi, che su di lui si può fare affidamento, che renderà ancora più interessante la gara di domenica.