Contemporaneità, questa sconosciuta. C'era una volta un principio, dettato dalla necessità di garantire pari diritti a tutte le squadre partecipanti ai campionati professionistici e uno dei criteri fissati era quello di far disputare le gare delle ultime giornate tutte allo stesso orario. Già, ma ora ci sono i diritti tv, il campionato spezzatino, gli abbonati delle pay tv, quelli del web, le tv estere e, visto che tutto questo serve a far reggere l'impalcatura dei precari bilanci dei club italiani, poco importa se il Milan giocando prima dell'Inter potrebbe svuotare di significato la gara dei neroazzurri a Cagliari, che invece interessa eccome alla Salernitana e ai suoi tifosi.
Il club di Iervolino, ieri presente alla Charity Dinner organizzata in favore di Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro e Save the Children, supportata dalla Lega Serie A, non avanzerà alcuna richiesta nella riunione di domani, anche perché ormai il palinsesto è stato già ufficializzato. Ma è chiaro che questo aspetto influirà sulle gare delle ultime due giornate.
Meglio allora concentrarsi solo ed esclusivamente sul campo, tenendo presente che anche la lotta per un posto in Europa è sempre più avvincente, con la Lazio quinta a 62 punti e Roma, Fiorentina ed Atalanta appaiate al sesto con 59. Tutto può ancora succedere e, in coda, non possono dormire sonni tranquilli nemmeno Sampdoria e Spezia.
I blucerchiati se la dovranno vedere con la Fiorentina, in corsa per l'Europa, a Marassi e con l'Inter in trasferta, chissà la lotta scudetto a che punto sarà. I bianconeri saranno prima di scena a Udine, contro una squadra già salva ma dal rendimento imprevedibile, e poi riceveranno il Napoli, che all'ultima giornata potrebbe essere già certo del terzo posto. La Salernitana, padrona del suo destino (avendo un punto di vantaggio sul Cagliari, 2 sul Genoa e 5 sul Venezia) avrà l'impegno esterno ad Empoli e chiuderà la stagione con l'impegno casalingo con l'Udinese. Con due successi i granata sarebbero salvi, con risultati diversi dovrebbero prestare attenzione alle varie combinazioni (da evitare l'arrivo a pari punti con gli isolani, con cui il team dell'ippocampo ha pareggiato sia all'andata che al ritorno, i rossoblu hanno miglior differenza reti complessiva). Il Cagliari se la vedrà con l'Inter, gara che potrebbe anche non avere senso in caso di successo del Milan contro l'Atalanta, e terminerà la stagione a Venezia, che potrebbe essere già retrocesso. Altra partita da attenzionare è quella da cui il Genoa è atteso in casa del Napoli, dopo quello che è successo contro la Juventus i supporters granata si augurano che i partenopei al di là del gemellaggio tra le due tifoserie possano onorare fino in fondo l'impegno, garantendo la regolarità della volata salvezza. I rossoblu all'ultima se la vedranno col Bologna. Il Venezia, dopo il successo ricco di reti coi felsinei, deve vincere all'Olimpico con la Roma e in casa col Cagliari per alimentare le minime chance di salvezza, che comunque non si concretizzerebbe in caso di arrivo a pari punti con altre squadre, essendo in svantaggio negli scontri diretti praticamente con tutti.