Mancano sei giornate alla fine del girone d’andata. Tra dicembre e inizio gennaio, quando riaprirà il mercato, la Salernitana sarà chiamata a completare la prima parte di stagione nel migliore dei modi, inclusa la gara di Coppa Italia in casa della Juventus. Sono 18 i punti in palio e la squadra di Inzaghi, sebbene sia chiamata ad affrontare impegni dall’elevato coefficiente di difficoltà, è chiamata a sostenerli col piglio battagliero mostrato contro la Lazio per cercare di rimanere a pieno titolo nel novero delle contendenti per la salvezza. Solo a queste condizioni, d’altronde, la società sarebbe effettivamente motivata alla riapertura delle liste di trasferimento, ad operare sul mercato per cercare di rinforzare la rosa. Affinchè il club possa essere protagonista nella sessione invernale del mercato nelle prossime sei gare, tre in trasferta (sui campi di Fiorentina, Atalanta e Verona, partita determinante in chiave salvezza) ed altrettante in casa (con Bologna, Milan e Juventus, tre giorni dopo il confronto in Coppa Italia all’Allianz Stadium) la squadra dovrà dare il meglio di sé sul campo. Sarà un periodo molto intenso, probante, un tour de force dal quale mister Inzaghi si aspetta risposte di un certo tipo dalla truppa e che avrà riflessi anche sulle strategie di mercato della società. E la Salernitana, che non ha di certo un calendario amico nel finale di girone d’andata, dovrà provare anche a sfruttare i tanti scontri diretti che coinvolgeranno le altre squadre intenzionate a loro volta ad arrivare nelle migliori condizioni al giro di boa.
Volata salvezza, sei giornate da vivere intensamente
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