La Due Principati ha scelto la sua palleggiatrice: chiavi della regia affidate a Stefania Dall’Igna, classe ’84, alta 175 centimetri. Dal 2006, l’atleta originaria di Busto Arsizio ha sempre partecipato a campionati di serie A1, tranne che nella stagione 2015/16 a Monza, dove ha guidato il gioco della Saugella, vincendo il torneo per poi essere riconfermata l’anno successivo. Dall’Igna è persona concreta e battagliera: non ama lustrini e bagliori. Il modo di stare in campo e sotto rete rispecchia il carattere, la sua indole. Si presenta così: “Le mie caratteristiche si sono modificate, perché una giocatrice col tempo evolve e si affina. Non faccio pallavolo champagne; mi piace il gioco veloce ma non a discapito della tecnica e della precisione. Il palleggio che incanta ma che poi si rivela poco efficace è solo un palleggio fine a se stesso. Una regista, invece, deve conservare la lucidità, leggere i momenti, deve “tenere il filo” della partita. Mi piace giocare nelle squadre divertenti ma tignose, fatte da atlete che non mollano, cattive in campo. Quando una squadra è grintosa e fa di tutto per conquistare il pallone e metterlo a terra, sotto rete si vede e si sente, le avversarie lo avvertono”. In carriera Dall’Igna può vantare ben 78 presenze in maglia azzurra: nel 2006, la prima convocazione in Nazionale, con medaglia di bronzo al Grand Prix, risultato poi bissato nel 2007. In bacheca c’è anche il quarto posto al Campionato del Mondo, dopo la “finalina” persa contro la Serbia. Se la maglia azzurra è il punto più alto della carriera, l’approdo a Busto Arsizio, l’anno scorso, nella sua città, è stato sicuramente motivo d’orgoglio per la palleggiatrice. Richiamo delle radici e senso d’appartenenza. “Dopo tanti anni in giro per l’Italia – racconta – si è materializzata l’opportunità di giocare a casa mia e non me la sono lasciata scappare”. E adesso Baronissi, la prima esperienza al Sud per la regista. Dopo Vicenza, Jesi, Piacenza, Urbino e Monza, ecco la P2P. “Avevo voglia di rimettermi in gioco con un’esperienza nuova in serie A2 – commenta Dall’Igna –; in questa categoria ho giocato la prima volta a sedici anni e poi da protagonista tre anni fa, a Monza, reduce dall’esperienza in Franca con il Beziers. In Brianza, a fine campionato, festeggiammo con la promozione in serie A1, dove ho quasi sempre militato”. Franco Montuori, patron della P2P, presenta così la nuova regista bianco-rosso-blu: “Scegliamo atlete che rispecchino il nostro spirito ed i nostri valori. In aggiunta alle doti tecniche, Dall’Igna ha anche temperamento e tenacia. Ha grandi obiettivi ma ha piedi ben piantati a terra, quindi è atleta da P2P”.
Volley, la Due Principati batte il colpo Dall’Igna
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